I progetti
I primi progetti a cui si intende dar corso sono:
- sostenere la ricerca d'avanguardia, ovunque essa venga praticata, con un premio internazionale annuale che premi il contributo più significativo sul tema delle malformazioni vascolari cerebrali. Un comitato scientifico costituito da alcuni tra i membri più autorevoli della Comunità Neurochirurgica Internazionale sceglierà tra le ricerche pubblicate nel corso dell'anno quella giudicata meritevole ed il cui autore abbia meno di 40 anni.
Il premio, stabilito nella misura di 10.000 euro, verrà consegnato annualmente in occasione di un Congresso Internazionale.
- contribuire alla raccolta di fondi per la costruzione di uno "spazio vita" collegato con l'Unità Spinale dell'Ospedale Niguarda; spazio polifunzionale che ospiterà: laboratori in cui insegnare ai malati para o tetraplegici ad usare le capacità residue anche per un nuovo inserimento professionale, aule multimediali, spazi per terapie diverse (pet therapy, terapia occupazionale, ecc), auditorium.
L'Unità Spinale può contare su un reparto molto ben attrezzato per affrontare i problemi posti dalla malattia spinale nella fase acuta e subacuta, necessita tuttavia di un ulteriore grande spazio per accompagnare i pazienti nel percorso di inserimento in una vita che è ormai molto diversa da quella di prima da tutti i punti di vista.
- aprire all'interno del Reparto di Neurochirurgia un ambulatorio di sostegno psicologico ai malati stanti la frequente gravità della patologia e la sede così significativa per ogni essere umano: il cervello.
- organizzare una stagione musicale all'interno dell'Ospedale. In accordo con l'Amministrazione di Niguarda si individueranno gli spazi più idonei, il calendario ed il contenuto del programma per offrire ai degenti, ma anche ai parenti o a tutti coloro che lo desiderano, la possibiltà di godere di un momento di contatto ristoratore con la bellezza e l'armonia.
Queste sono le iniziative che la Fondazione intende perseguire, tutte o in parte, secondo la consistenza dei fondi raccolti.
Altre, con le medesime caratteristiche filantropiche, potranno essere intraprese dalla Fondazione se la stessa sarà in grado di cooptare un numero sempre più grande di persone generose.
Cosa che, ovviamente, ci auguriamo di tutto cuore.
I progetti sopraelencati sono stati perseguiti e realizzati per la durata di 5 anni.
Dal 2016 è cominciato un fruttuoso rapporto di collaborazione con l’Ospedale Civile SS. Giovanni e Paolo che è sfociato nella presa in carico, da parte della Fondazione,della biblioteca medica monumentale dell’Ospedale stesso.
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